Il margine nei CFD, i contract for difference


I contract for difference, conosciuti meglio con la sigla CFD, sono contratti per differenza e possono definirsi più specificamente come degli strumenti derivati che consentono a tutti i negoziatori e investitori in ambito Forex di ottenere profitto dal rialzo oppure dal ribasso del prezzo dell'attività sottostante che si viene a creare tra il punto in cui una determinata posizione viene aperta e il punto in cui, invece, viene chiusa.

Chi opera con i CFD in ambito Forex deve considerare un aspetto molto importante che è rappresentato dal margine, per evitare una perdita, anche piuttosto consistente di denaro. Operando con la leva finanziaria, che permette di amplificare e quindi moltiplicare i guadagni ma anche malauguratamente le perdite, è sempre necessario rispettare un certo margine, per mettersi al riparo da eventi spiacevoli.

Esistono due tipi di margine: quello iniziale , compreso tra lo 0,5% e l'1% per le valute e quello variabile, invece, che viene prefissato al prezzo di mercato. In virtù di ciò, quando il trader decide di fare trading con i contract for difference, non si trova nella condizione di comprare oppure vendere un prodotto reale, ma si trova a speculare sul movimento del prezzo di un determinato strumento. Molti broker online danno la possibilità all'utente di poter scegliere il margine con il quale si desidera operare. Ad esempio, è possibile scegliere se voler finanziare in maniera del tutto autonoma una determinata posizione assunta oppure se operare a margine, badando bene, in tal caso, a fare la scelta giusta riguardo all'ammontare del finanziamento. Inoltre, il margine consente all'investitore di realizzare profitti davvero importanti in quanto il margine è più basso del valore complessivo della posizione che si desidera aprire, anche se non si è del tutto esenti da potenziali perdite. Il margine inoltre, deve essere preservato per tutto il tempo che la posizione resta aperta. E adesso, è opportuno chiarire tre concetti importanti, riguardanti la differenza esistente tra margine variabile, di mantenimento e il margin call.

I CFD , per moltiplicare le vincite, si servono delle leve finanziare, che come già spiegato su, moltiplicano il guadagno derivante dall'operazione profittevole, ma non è escluso che possano causare danni importanti al capitale, perché possono amplificare anche le perdite, mettendo a serio rischio il deposito in denaro del trader. Per questa ragione, è opportuno considerare il margine iniziale, che è la percentuale di garanzia che l'investitore Forex versa per coprire la liquidazione. Poniamo il caso che il trader non possa trovarsi connesso al pc: come fa il broker a liquidare una determinata operazione? Utilizza il margine iniziale che permetter all'intermediario online di chiudere anticipatamente una posizione scongiurando il rischio di gravi danni economici. Poi vi è il margine di mantenimento che consente ad una determinata operazione di rimanere aperta, perché al fine di mantenere una posizione, il capitale del conto, quello netto, deve essere più alto del margine di mantenimento, per porre il trader al riparo da eventuali perdite. Il margin call, invece, è un avviso attraverso il quale il broker inviterà il trader ad aggiungere del denaro per rimettere al sicuro il margine di mantenimento, ad esempio, e in questo caso il trader eviterà di andare incontro a spiacevoli sorprese.

Ricapitolando, quando si parla di trading Forex con CFD, che sono strumenti finanziari derivati che permettono al trader di speculare su un determinato bene senza necessariamente possederlo, si fa spesso riferimento allo strumento della leva finanziaria e il trader, per mettersi al riparo, da ingenti perdite e per mantenere inalterato il proprio capitale, deve servirsi del margine, che è una riserva che funge da deposito di garanzia. Operare in marginazione, dunque, è la scelta più saggia per mettersi al riparo quando la moltiplicazione del rendimento che avviene con la leva, risulta negativa.

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Tag: margine,   posizione,   mantenimento,   riparo,   broker,   operare,   iniziale,   leva,   capitale

Temi: valore complessivo,   serio rischio,   margine iniziale

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